HAIKU
di Lillo
haiku in giapponese




Nubi a libro
con angoli piegati.
Congelo una fiaba.

CONCORSO HAIKU
Associazione "Verdi Ambiente e Società" di Roma

3° CONCORSO NAZIONALE (1995)
"Un racconto e un’immagine per l’ambiente"
Tema: ACQUA
Hanno partecipato 40.000 concorrenti.
1° nella sezione scrittura.

Motivazione della giuria:
"Molto efficaci i brevi componenti: gli Haiku. Fenomeni visivi, odorosi, uditivi che descrivono la correlazione tra uomo e Natura in una forma insolita che rappresenta un esempio di produzione interculturale".

[Il testo. Data 11 marzo 1995] Premessa
Se è credibile ipotizzare l'esistenza di questa forma di "solitudine ambientale" allora vuol dire che a monte vi è una società a cui manca una sensibilità verso la Natura per difetto di osservazione. Se è vero, come è vero, che i giovani di oggi debbano passare per un percorso didattico e formativo affinchè gli educatori possano utilizzare gli strumenti per la costruzione di un futuro che non sia un'utopia da leggere nelle pagine di Storia ancora da inventare, allora l'osservatorio dell'ambiente che ci circonda non può essere che quello della poesia, visione individuale che ci caratterizza come esseri superiori. Siamo abituati per cultura occidentale ad osservare con distacco ciò che ci circonda, come se la scena fosse un sipario su cui scorre il film della Natura. Gli orientali, in particolare i cultori dello zen, entrano in simbiosi con i fenomeni anche semplici della Natura, e quindi riescono ad esprimersi anche attraverso forme poetiche chiamate Haiku (poesie di tre versi, senza titolo).
Quello che segue è un tentativo di un occidentale di descrivere fenomeni visivi, odorosi, uditivi i quali brevemente descrivono la sensazione di questa intima correlazione fra l'uomo e la Natura che ci circonda.
1
Il fragore della risacca
amplifica l'eco
dello sciabordio d'onda.
2
Evanescenti venti
a riunir labili vapori.
Nell'attesa: la sete.
3
Si dissolve il Sole
in un mondo d'ombre.
Risorgerà ?
4
Intuir la frantumazione
del vento che punzecchia l'acqua.
... ma poi scivola via.
5
Misurar balzi di vento
che si rinserra nel greto.
E poi ?
6
Mima l'amor
la bava di Luna
che scialba l'onda.
7
Un vento suscettibile
si leva nel mare, schiumandolo.
Le onde sono gasate.
8
In scene astratte:
amalgamar gocce
di pioggia in farsetta.
9
Onda su onda.
Il silenzio ...
una storia sospesa nel vento.
10
Nell'ondeggiar ventoso
si frantuma l'immagine
sullo specchio d'acqua.
11
Ventilar sassi sferici
che non hanno più vita.
Una commedia sulla riva.
12
Pioggia e lampi,
in festosa indifferenza
cader per l'oblio.
13
Onde in affannoso agitarsi
scendono e salgono.
M'insegnerà qualcosa ?
14
Vedere il mondo
come un acquario.
Da parte d'un pesce.
15
E sorge l'alba,
sull'increspatura dell'acqua,
tra antiche leggende.
16
Nell'incertezza
del dislivello,
l'onda si ripete.
17
Figure doloranti
prossime a sfiorire.
Onde chiassose.
18
Rumorose onde
che par s'azzuffano.
Geometricamente.
19
Un'onda fluttuante
nel disagio dell'abbandono.
L'aggressione e il rifiuto.
20
Ciuffi di verde
e l'azzurro del mare.
Turismo dello spirito.
21
Cader nell'onda
che si frammenta.
Una leggenda silenziosa.
22
Sensazioni alla deriva
come onde lascive
su scogli. Attese.



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