Ipotesi sulla nascita della mia genia Olivieri

ovvero la sineddoche ai limiti dell'immaginabile

Il pensiero liberale (da Kant a Tocqueville, da croce ad Hayek) ha sempre distinto due diverse forme di libertà, che ora chiameremo per semplicare libertà etica e libertà naturale.
La libertà etica nasce dalle lotte per la tolleranza e poi per la libertà religiosa. Con la libertà etica si afferma il diritto di un individuo di ubbidire soltanto alla propria coscienza e ai valori morali che essa esprime. La libertà naturale risiede in una sfera privata - più o meno ampia - nella quale l'individuo può muoversi liberamente in base al proprio arbitrio a patto di non violare l'arbitrio degli altri. La libertà sessuale appartiene a questa seconda sfera perché riguarda la soddisfazione degli istinti e degli appetiti.
Il vero pericolo, oggi in questa società multiculturale, consiste nel confondere queste 2 libertà o esaltare solo la seconda: la prima libertà realizza dei valori, la seconda soddisfa dei bisogni.
Per ricondurre questo aspetto filosofico della vita al tema di questa pagina, tra l'ironico e il reale cerco di spiegare brevemente (dopo accurate indagini) il pensiero OLIVIERI: oggi si parla di fecondazione assistita, clonazione, terapia genica, sperimentazione sugli embrioni, disponibilità degli organi per i trapianti (anche in senso lato), eterosessualità, omosessualità doc (con orgoglio) e altro ancora.
Paradossalmente, ma con realismo ed orgoglio, posso affermare che nella genia OLIVIERI queste due libertà si sono omogeneizzate per riunirsi in una unica libertà che io definisco: LIBERTA' BIOLOGICA (cioè naturale, secondo Natura).
La genia Olivieri del ramo Lillo da Grottammare, a partire a ritroso dal bisnonno Luigi, ha stanziato stabilmente nella terra di Monteprandone (AP) per almeno 5 secoli, e quelle terre per 5 secoli sono state bonificate con libertà biologica.
Solo una penuria di donne, rispettate e rispettabili, hanno costretto i rampolli Olivieri ad emigrare, con fortuna, verso altri lidi vicinori della provincia di Ascoli Piceno (Acquaviva, S.Benedetto, Grottammare, Montefiore, Cupramarittima).

Per scoprire questa libertà biologica, muovi la punta del mouse sul'immagine della cicogna!


L'immagine che hai appena visto è un bellissimo quadro (46x55) del pittore Gustave Coubert.
Fu fatto nel 1866 per il diplomatico turco-egiziano Khalil-Bey e fu intitolato "Origine du monde".
Dal 1995 lo si può ammirare nella sala Coubert del Musée d'Orsay.

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